Da dentista “Bocca-centrico” a “Paziente-centrico”

Il famoso detto “Prevenire è meglio che curare”può essere parafrasato in “Prevenire è meglio che pagare”…

La malattia orale viene ormai definita una patologia comportamentale.

E’ indubbia infatti l’influenza delle abitudini di igiene orale domiciliare nello sviluppo di carie e gengiviti. Questo significa che i nostri comportamenti possono influire sulle cure dentarie e quindi anche sui conseguenti costi. Il famoso detto “Prevenire è meglio che curare” può quindi essere parafrasato in “Prevenire è meglio che pagare”…

Un programma periodico personalizzato di controlli gratuiti e di sedute d’igiene con istruzioni all’uso degli ausili di igiene orale, permette perciò una riduzione della patologia orale con conseguente riduzione dei costi individuali. Dal “low-cost” dentale di alcune società di capitali, si passa ad una formula di prevenzione delle terapie gestita direttamente dal dentista insieme al paziente, che diventa il principale responsabile della sua salute. Un monitoraggio e una motivazione continua possono infatti permettere una modificazione dei comportamenti salutari.

Il progetto Verdenti ECO-nomico oltre a favorire il risparmio con un sistema di controlli gratuiti, favorisce il paziente anche nella dilazione dei trattamenti e pagamenti. Inoltre si esegue “soltanto ciò di cui il paziente ha bisogno”. Sembra una frase inutile, purtroppo oggigiorno, per recuperare i costi dovuti a politiche promozionali o di sconto, talune strutture eseguono il cosiddetto over – treatment ovvero cure inutili che servono soltanto ad aumentare il preventivo.

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Controlli di prevenzione gratuiti:

per aumentare la durata del trattamento e controllare l’insorgenza di problemi in fase precoce si offrono dei controlli periodici gratuiti. Questi richiami sono personalizzati in base al bisogno del paziente. Sono controlli “a vita” cioè il paziente viene seguito per sempre nell’evoluzione della sua situazione orale, migliorando così anche la conoscenza e la valutazione degli aspetti personali.

Da low cost a No Cost:

viene organizzato un programma di prevenzione gestito da un responsabile della salute orale (il “dental trainer” personale) che segue ogni paziente in modo da ridurre il sopravvenire di una eventuale terapia. Con delle corrette abitudini di igiene orale domiciliare e professionale si possono quindi prevenire le terapie, piuttosto che aspettare che si verifichino e dover comprare quelle a costo più basso.

Garanzia scritta:

oltre alla normale responsabilità professionale viene fornita, insieme alla dichiarazione di conformità dei dispositivi medici su misura, una ulteriore garanzia scritta di 5 anni sulle corone protesiche, le otturazioni e le terapie del nervo.

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Facciamo SOLO quello di cui hai bisogno:

non esiste un “terzo” responsabile commerciale, ma solo il rapporto diretto tra dottore e paziente. Si eseguono così soltanto le terapie necessarie, su misura del paziente, con attenzione alla sua posizione economica.

Dilazioni trattamento:

il rapporto medico-paziente è qualcosa che si basa sulla fiducia e normalmente dura a vita. Con un simile intervallo di tempo è possibile programmare insieme al dentista le tempistiche di ogni eventuale terapia. Si può scegliere consapevolmente COSA eseguire e QUANDO, aiutati dall’esperienza dell’odontoiatra, il nostro consulente personale. Ciò è possibile grazie al fatto che il titolare della struttura è un dentista (e non professionisti o manager a rotazione) e che non ci sono azionisti esterni che premono per risultati immediati.

Dilazioni pagamento:

oltre alla possibilità di dilazionare i trattamenti si possono frazionare i pagamenti di ogni fase, con dilazioni fino a 2 anni a interessi zero o 5 anni con interessi minimi. I due strumenti (dilazioni di trattamento e pagamento) permettono di poter realizzare la bocca che desideriamo “con i propri tempi”.

Come mai c’è così differenza nelle tariffe tra i dentisti?

Esistono vari fattori nella realizzazione di un tariffario. In particolare quelli più importanti sono: il tempo per eseguire la prestazione, la formazione che il professionista ha seguito (garanzia di qualità), l’esperienza (cioè la capacità di risolvere i problemi), la tipologia di struttura (che può offrire più o meno servizi). In ogni caso tale differenza non deve meravigliarci. E’ la stessa che esiste per ogni professione come gli avvocati, i giornalisti, gli architetti che chiedono compensi diversi per lavori che ci appaiono simili.

Come riescono certi soggetti a fare i prezzi così bassi?

E’ una domanda che abbiamo posto ai pazienti, per capire quale potesse essere il loro pensiero su tale realtà. Il 41% dei pazienti ritiene che i materiali siano di qualità differente (protesi di Cina e India); il 16,3% lo mette in relazione al tempo dedicato al paziente (“sono frettolosi”); un 10% pensa che il risparmio venga effettuato sulle pratiche di igiene e sterilizzazione; l’8,9% lo ritiene collegato alle minori garanzie dopo le cure; solo il 14% ritiene che sia dovuto ad un margine di profitto più basso (Ricerca Andi Udine 10-2008).

La prevenzione ha veramente un’influenza sulla spesa dentistica o è una storia che ci racconta il dentista”?

Esiste uno studio della regione Lombardia che ha messo in relazione le abitudini orali con la spesa odontoiatrica. In questa ricerca si è notato che chi usa meno lo spazzolino e il filo, non segue le visite di controllo periodiche e le sedute di igiene orale professionale, spende il DOPPIO rispetto a chi adotta tali comportamenti. In effetti la malattia dentale viene oggi considerata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una malattia comportamentale.